Per le celle solari classiche con busbar, vengono utilizzati i nostri collaudati contatti a molla della serie GKS-100 con passo di 100 mil, installati in speciali strisce di contatto. Si consigliano geometrie a testina piatta, sia passive che con struttura interna a coppa o a reticolo. In combinazione con forze della molla ridotte, fino a 1 N, garantiscono un contatto delicato con una misurazione precisa della corrente e della tensione.
In alternativa, è possibile utilizzare i contatti a molla avvitati della serie GKS-112 M con lo stesso passo, ideali per il montaggio sopraelevato.
Le nuove tecnologie delle celle solari rinunciano sempre più spesso alle busbar per aumentare l'efficienza. Invece, si affidano a dita di contatto sottili, a contatti posteriori o a tecnologie di connessione innovative.
Con la serie brevettata STS, INGUN offre strisce di prova solari per il contatto delle strutture più sottili in modo uniforme e delicato. La corrente e la tensione sono misurate separatamente e isolate galvanicamente tramite elementi di contatto placcati in oro al 100%.
- Compensazione automatica delle tolleranze
- Compatibile con celle e semicelle standard
- Supporta l'imaging a elettroluminescenza con densità di corrente uniforme
- Durata fino a 10 milioni di cicli di contatto
Nel nostro TechTalk scoprirete in che modo le celle a film sottile di perovskite si differenziano da quelle convenzionali al silicio, quali vantaggi offrono e quali sfide devono ancora essere superate prima di raggiungere il punto di svolta.